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07/02/2020 06:00:00

Triscina, da lunedì riprendono le demolizioni. Soprintendenza in aiuto del Comune

 Da lunedì riprenderanno i lavori di demolizione delle case abusive di Triscina.

Ad assicurarlo è il sindaco Enzo Alfano che, dopo uno stallo di circa sei mesi (ne avevamo parlato qui), aveva chiesto (e ottenuto) che la Soprintendenza affiancasse il Comune negli “acclaramenti” per la fine dei lavori dei diversi lotti da demolire.

Abbiamo chiesto a Riccardo Guazzelli, Soprintendente per i beni culturali e ambientali di Trapani, se quest’affiancamento avrà una funzione autorizzativa.

 

Assolutamente no. Quella è una competenza che riguarda esclusivamente il Comune.

Se è stata fatta una gara, vuol dire che era già tutto pronto per potere eseguire le demolizioni, che sono un atto finale di un procedimento complesso che riguarda diversi enti. Procedimento che si è concluso.”

 

La  soprintendenza avrà quindi un ruolo meramente ausiliario?

 

Noi siamo pienamente disponibili se il comune ci chiede di partecipare alle attività, anche se ciò non dovesse essere espressamente previsto dall’accordo quadro.

 

* * *

 

Secondo il sindaco Enzo Alfano, la Soprintendenza fornirà un aiuto per il ripristino dei luoghi , ovvero “su cosa fare dopo la rimozione delle fondamenta e delle eventuali pozzi Imhoff, se mettere della sabbia e le relative modalità…

 

Sindaco, il problema allora non riguarda il corretto smaltimento dei rifiuti pericolosi che vengono fuori dagli abbattimenti?

 

Anche quello è un aspetto importante, che avrà tutta la nostra attenzione. Ma la condivisione che abbiamo ottenuto dalla Soprintendenza  è su come riqualificare i lotti di terreno dopo le demolizioni. Anche perché l’accordo quadro è molto generico quando parla del cosiddetto ‘status quo ante’, cioè del ripristino dei luoghi

 

Ma lo “status quo ante” non si potrebbe desumere semplicemente dalle foto aeree degli anni precedenti la costruzione degli immobili abusivi?

 

Certo, da quelle foto emerge che al posto di quelle case c’erano le dune. Ma non possiamo andare lì con una ruspa e spianare tutto con una palata di sabbia.

Se invece la Soprintendenza ci dice cosa fare, per esempio da dove spostare la sabbia necessaria, le cose cambiano, perché le indicazioni provengono dalla stessa autorità competente

 

* * *

 

Le demolizioni sono ferme dall’estate scorsa. Della lista di 85 immobili, ne sono stati demoliti poco più di una trentina.

Un’interruzione che rappresenta un paradosso, dal momento che gli abbattimenti, fatti anche per restituire dignità alla costa, sarebbero stati sospesi per mesi in nome della difesa dell’ambiente.

 

Egidio Morici